Progetto Pollicino
Dalla guerra alla scuola per la pace: trovare la strada
Un bambino in fuga dalla guerra, dalla miseria e dalla sofferenza ci chiede un tetto sotto cui ripararsi, affetto con cui elaborare emozioni e sofferenze, solidarietà nell’accoglienza, cibo, vestiario, cure mediche. Ma i suoi bisogni non si fermano qui. Un bambino in fuga ha soprattutto bisogno di imparare: come comunicare in una nuova lingua, come conoscere una cultura che non gli appartiene, come condividere - pur nel rispetto della sua identità - usi, leggi e valori della cultura dominante. È un bambino che ha bisogno di imparare a imparare. Chi lo accoglie deve sentire la responsabilità di progettare il suo futuro, perché diventi un adulto responsabile, capace di integrarsi in un nuovo mondo.
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