MEDIAZIONE 0-6 ANNI - Mediation ARRCA

MEDIATION ARRCA
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Non è mai troppo presto! Chiediamoci come impara un bambino nei primi anni di vita!
Abbiamo pensato a voi - insegnanti, terapisti e genitori - con questo corso online tutto nuovo,
per darvi strumenti e spunti che vi aiutino a superare gli ostacoli che incontrate ogni giorno.


COLTIVIAMO L'INTELLIGENZA
MEDIAZIONE 0 - 6 ANNI
Progetto BaToM   Progetto MePs
in collaborazione con ICSEM e l'Università di Stavanger (Norvegia)

corso online
€ 200,00
NUOVA EDIZIONE !!!
5 lezioni da 3 ore online:
giovedì 28 aprile 2022 - ore 16:30-19:30
martedì 3 maggio 2022 - ore 16:30-19:30
giovedì 12 maggio 2022 - ore 16:30-19:30
martedì 17 maggio 2022 - ore 16:30-19:30
giovedì 26 maggio 2022 - ore 16:30-19:30

Relatori: Sandra Damnotti e Chiara Chicco
PROGRAMMA

1° incontro
L’intelligenza  non è una capacità innata, ma un’entità plastica che si può costruire,  una struttura del pensiero che si forma attraverso un’esperienza di  mediazione. Sotto la guida del formatore i corsisti vivono in diretta  un’esperienza di Apprendimento Mediato, per arrivare alla definizione  del ruolo del Mediatore come persona attenta ai meccanismi del pensiero e  all’unicità del bambino.
Facendo  ricorso ad attività pratiche, vengono presentati gli elementi portanti  della teoria dell’apprendimento elaborata da Reuven Feuerstein: la  Modificabilità Cognitiva Strutturale, l’Esperienza di Apprendimento  Mediato e l’Ambiente Attivo Modificante, contestualizzandoli all’interno  dell’ambiente familiare e della scuola primaria.

2° incontro
Dopo  aver ricevuto un’esperienza diretta di mediazione, si riflette adesso  su come offrire mediazione al bambino di cui ci occupiamo (figlio,  nipote, paziente, allievo). Facendo ricorso a un’ampia serie di esempi  focalizzati sul mondo dell’infanzia all’interno della famiglia e della  scuola, si chiarisce il significato dei criteri di mediazione, intesi  come comportamenti interattivi tesi a costruire modificabilità  cognitiva, a stimolare interesse e motivazione, a creare e conservare le  condizioni che permettono l’apprendimento.

3° incontro
Nella  prima infanzia apprendimento e emozioni sono un tutt’uno. Capricci,  reazioni impulsive, demotivazione, frustrazione, rifiuto e opposizione  sono difficoltà che si incontrano spesso nel complesso percorso verso la  conquista dell’autonomia. Come intervenire? Quando è il caso di  allertarci? Quando invece possiamo considerare l’accaduto come un banale  incidente di percorso? Un po’ come il morbillo, che deve essere curato,  ma poi produce immunità?

4° incontro
Il  gioco è per il bambino una forma di apprendimento che si attiva in modo  spontaneo. Non esiste bambino che non giochi, così come non esiste  bambino che non impari attraverso il gioco. Per non disperdere questo  immenso capitale, i partecipanti imparano sotto la guida del formatore  come trasformare una proposta di gioco/attività quotidiana in occasione  di apprendimento. Ad esempio, il gioco simbolico (Giochiamo a …)  sviluppa il pensiero astratto, il gioco creativo sviluppa la capacità di  osservazione e di problem solving. Vengono presentati altri tipi di  giochi da sfruttare in chiave cognitiva: giochi al chiuso e all’aperto.

5° incontro
Come  nasce il linguaggio: le tappe di una evoluzione che parte  dall’emissione spontanea di suoni e vocalizzi e arriva alla formulazione  di frasi di senso compiuto complesse e articolate. La parola è il  tramite verso il pensiero astratto e il concetto. Nel clima di alta  interattività che caratterizza tutte le attività del corso, i  partecipanti prendono consapevolezza che la parola permette al bambino  di pensare all’oggetto senza vederlo (pensiero rappresentazionale) e che  arricchire il linguaggio significa definire gli oggetti in base alle  loro caratteristiche e ai concetti fondamentali di forma, colore,  dimensione, spazio e tempo, funzione, peso.
Nel  corso di tutti gli incontri ai partecipanti sarà data ampia possibilità  di interagire con il formatore per fare domande, esporre singoli casi,  chiedere integrazioni e personalizzazioni degli interventi. La seconda  parte dell’ultimo incontro è dedicata alla riflessione e alla sintesi  delle attività pratiche e ludiche proposte.

COSA PENSANO I PARTECIPANTI
 
Vi  ringrazio perché nonostante io non sia né un’insegnante, né una mamma,  sono riuscita a seguire con grande attenzione, senza difficoltà e molta  curiosità, tutti gli argomenti delle lezioni. Tutto ciò che ho appreso  mi sta tornando molto utile nel lavoro di accompagnamento allo studio  pomeridiano di bambini di scuola elementare che svolgo nell'associazione  di volontariato del mio paese, di cui sono socia. Un ringraziamento  particolare vorrei rivolgerlo a Sandra e Chiara, per la chiarezza, la  disponibilità, la passione e la professionalità con cui hanno illustrato  ogni argomento.
Giovanna C.
 
Sto  frequentando il corso "Coltiviamo l'intelligenza". Le conduttrici hanno  chiesto un breve commento su cosa si era modificato in me durante  l'esecuzione della figura di Rey nella seconda copia.
Per me è cambiata la prospettiva, la strategia esecutiva nei passaggi sequenziali del disegno.
Colgo l'occasione per ringraziarvi, trovo molto interessanti gli spunti proposti nell'incontro.
Chiara P.
 
Grazie  di avermi inviato il programma di dettaglio del corso. Mi permetto di  esprimere un parere: un programma SPETTACOLARE. Stupendo. Non vedo  l’ora.
Tamara C.

Sono  rimasta pienamente soddisfatta del corso. Concreto, chiaro,  immediatamente spendibile. I docenti altamente preparati. Vi ringrazio.
Francesca G.
 
Grazie  di tutto, siete state fantastiche! I corsi fanno sempre scoprire  qualcosa di nuovo. Alla prossima, con un abbraccio grande grande e un  super grazie per la pazienza riservataci e per gli insegnamenti  impartiti.
Mario C.

FAQ
 
Non sono una mamma, né un'insegnante. Ha senso che mi iscriva a questo corso?
Il  corso può tornare utile a tutti coloro (terapisti, figure parentali,  educatori) che si interfacciano con bambini da 0 a 10 anni, per le più  diverse ragioni, accumunati dal ruolo di mediatore, per facilitare  l’emergere delle potenzialità che sono in ogni bambino.

Vedo sul sito che il corso a cui mi interessava iscrivermi è già iniziato. Quando prevedete una nuova edizione?
I  nostri corsi sono programmati in sequenza. Quando un corso è completo  apriamo una lista d’attesa e fissiamo nuove date per l’edizione  successiva. Se il corso le interessa, le consigliamo di farci pervenire  comunque la sua iscrizione - senza versare la quota – in modo che  possiamo inviare una comunicazione non appena il corso sarà  calendarizzato.

Vorrei  iscrivermi a questo corso, ma purtroppo il calendario non mi risulta  compatibile con gli orari di lavoro. Vi chiedo, pertanto, se ci può  essere la possibilità di seguire il corso in differita, ascoltando le  videoregistrazioni.
I nostri corsi si  contraddistinguono per un alto livello di interattività che ovviamente  la videoregistrazione non le darebbe privandola della possibilità di una  fruizione più attiva e diretta. In caso di un impegno improrogabile che  si presenti all’ultimo minuto, prendiamo tuttavia in considerazione la  possibilità di inviarle la videoregistrazione. In ogni caso per gli  iscritti al corso è disponibile un link ai materiali del corso per un  periodo di 30 giorni.

Per partecipare al corso è necessario aver frequentato corsi PAS?
No,  per l’ammissione al corso non è richiesta la frequenza di precedenti  esperienze formative collegabili al Metodo Feuerstein. Anzi il corso è  stato pensato e progettato proprio per neofiti: genitori o altre figure  parentali, insegnanti, educatori, terapisti, che vogliono cominciare a  riflettere in modo intenzionale sul ruolo dell’educatore come mediatore  di apprendimento. A loro vogliamo offrire strumenti e spunti che li  aiutino a superare gli ostacoli che si incontrano ogni giorno. A loro  vogliamo essere vicini facendo quello che ci riesce meglio: coltivare  l’intelligenza.
 
Mio  figlio ha 9 anni e sto applicando il PAS primo livello; potrebbe essere  utile il corso anche se il bambino è fuori range per età di  riferimento?
Il range di età 0-6 anni  non è così rigido e può essere interpretato con una discreta  flessibilità, grazie all’alto livello di interattività che si stabilisce  tra formatori e partecipanti. In questo clima è possibile a tutti  intervenire chiedendo chiarimenti o ponendo istanze in merito a temi che  non siano stati trattati. In tal senso il range di età di cui siamo in  grado di occuparci in questo corso spazia dalla nascita all’età della  scuola primaria.

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